La Norma si applica alle radiazioni emesse dagli apparecchi laser. Per comodità, la presente Norma è stata divisa in tre sezioni separate: sezione uno generalità (con le appendici che presentano un interesse per ogni utilizzatore), sezione due prescrizioni costruttive, e sezione tre guida per l'utilizzatore. Un apparecchio laser può essere composto da un solo laser con o senza dispositivo di alimentazione separato oppure può incorporare uno o più laser in un sistema complesso ottico, elettrico o meccanico. Apparecchi laser sono tipicamente utilizzati per la dimostrazione di fenomeni fisici e ottici, per la lavorazione dei materiali, per la lettura e le registrazioni dei dati per la trasmissione e per la visualizzazione dell'informazione ecc. Tali sistemi sono utilizzati nell'industria, nel commercio, nello spettacolo, nella ricerca, nell'insegnamento e nella medicina. Tuttavia, gli apparecchi laser che sono venduti ad altri costruttori per essere utilizzati in quanto componenti di un qualunque sistema destinato ad una ulteriore vendita, non sono oggetto come componenti singoli della presente Norma poiché è l'apparecchio finale ad essere oggetto della presente Norma. I valori di EMP (esposizione massima permessa) della presente Norma sono stati stabiliti per la radiazione laser e non si applicano alle radiazioni collaterali. I valori di EMP non si devono applicare all'esposizione di un paziente alla radiazione laser per trattamenti medici.
La presente Norma costituisce la ristampa senza modifiche, secondo il nuovo progetto di veste editoriale, della Norma pari numero ed edizione (Fascicolo 2635 E).
La presente Norma é annullata e sostituita dalla nuova edizione, Norma CEI EN 60825-1:2003-02 (CEI 76-2); tuttavia rimane applicabile fino al 01-01-2004.