La presente Norma descrive i metodi per specificare i requisiti per i dispositivi di alimentazione a bassa tensione (compresi i tipi a commutazione) che forniscono una o più uscite in corrente continua. Gli alimentatori rientrano nel campo d’applicazione della presente Norma se le uscite non superano 200 V (c.c.), la potenza non supera 30 kW, e la sorgente da cui opera l’alimentatore non eccede i 600 V (in corrente alternata o continua). I dispositivi sono adatti per impiego su apparecchiature di classe I o per funzionamento autonomo quando impiegati con adeguata protezione elettrica e meccanica.
La presente Norma riguarda tutti i tipi di alimentatore, con ingresso sia in corrente alternata che in corrente continua, con qualsiasi numero di uscite, e specialmente in caso di applicazione finale ignota.
Quando gli alimentatori sono sviluppati come componenti di un’apparecchiatura coperta da specifiche norme di prodotto, tali norme si applicano anche agli alimentatori; se le caratteristiche di prestazione degli alimentatori non fossero sufficientemente coperte da tali norme di prodotto, verranno utilizzate ulteriori specifiche estrapolate dalla presente Norma.
La presente Norma permette di specificare che un’unità di alimentazione soddisfa una particolare applicazione tramite la specifica dei parametri ai livelli di prestazione richiesti, di stabilire le definizioni essenziali relative a questo tipo di apparecchiatura e di stabilire una selezione dei livelli di prestazione. Questi livelli sono classificati attentamente per permettere ai costruttori e agli utenti di selezionare e specificare una gamma di dispositivi di alimentazione adatti per la loro applicazione.