La presente Norma è la versione italiana della Norma Europea CENELEC EN 61131-1, identica alla Pubblicazione IEC 1131-1 (1992). Si applica ai controllori programmabili e alle periferiche associate, per esempio strumenti di programmazione e messa a punto (PADT), apparecchiature di prova (TE) e interfacce uomo-macchina (MMI) ecc. Le apparecchiature prese in considerazione dalla presente Norma sono destinate all’uso nella categoria di sovratensione II (vedi Pubblicazione IEC 364-4-443), in impianti a bassa tensione in cui la tensione nominale dell’alimentazione di rete non supera 1000 V c.a. (50/60 Hz) o 1500 V c.c., per il controllo e il comando di macchine e processi industriali. I controllori programmabili e le periferiche associate vengono considerati come componenti di un sistema di controllo e possono essere forniti come apparecchiatura sia aperta che chiusa. Non si applica , pertanto, al sistema automatizzato in cui il sistema a controllore programmabile non è che uno dei tanti componenti di base, tra i quali rientra anche il programma applicativo. Poiché i controllori programmabili sono dei componenti, la sicurezza generale del sistema automatizzato, compresa quella dell’installazione e dell’applicazione, non rientra nell’ambito della presente Norma. Prende in considerazione l’immunità del rumore elettrico e il rilevamento degli errori di funzionamento del sistema PC (controllore programmabile), per esempio l’uso del controllo di parità, autodiagnostica ecc.
Gli scopi della Norma sono:
- fornire le definizioni e identificare le principali caratteristiche che riguardano la selezione e l’applicazione dei controllori programmabili e delle periferiche associate;
- specificare i requisiti minimi per le caratteristiche costruttive, la sicurezza generale e le prove applicabili ai controllori programmabili e alle periferiche associate;
- definire i principali campi di applicazione, le regole sintattiche e semantiche, dei gruppi di base semplici ma completi di elementi di programmazione, le prove applicabili e le modalità con cui i costruttori possono ampliare o adattare i suddetti gruppi di base ai propri controllori programmabili;
- fornire all’utilizzatore istruzioni generali e direttive per l’applicazione;
- definire la comunicazione tra i controllori programmabili e altri sistemi elettronici utilizzando la specificazione dei messaggi di produzione (MMS) definita nella Pubblicazione ISO/IEC 9506.
La presente Parte fornisce le definizioni e un glossario dei termini utilizzati nella presente Norma. Questa Parte identifica inoltre le principali caratteristiche funzionali dei sistemi a controllore programmabile.